Fuori? Si, grazie!

Descrizione

I bambini e le bambine al centro dell’agire educativo…da qui si parte per la progettazione. Con questo progetto vorremmo rispondere al ” bisogno di natura” presente in tutti i bambini.

«Si tratta di restituire il mondo ai bambini e i bambini al mondo, di consentire loro di riappropriarsi del contatto con la terra e l’aria aperta e promuovere apprendimenti attraverso il gioco e il movimento». Michela Schenetti

Vorremmo tentare una piccola rivoluzione e mettere “sottosopra” l’abitudine di proporre ai bambini contesti costruiti ad hoc per loro, artificiali e iperstrutturati.
Notiamo come poco facciano esperienze dirette e che per lo più queste sono mediate da qualcosa (es giocattoli) non seguendo, in generale, la libera iniziativa dei bambini e delle bambine e non intercettando la loro curiosità. Nell’ottica pedagogica in cui l’ambiente è terzo educatore e gli spazi del nido diventano luoghi di vita che parlano un linguaggio silenzioso, diventa quindi importante scegliere “lo stile dell’ambiente” consapevolmente e fare in modo che abbia determinate caratteristiche che parlino di noi e del nostro nido, del nostro agire educativo e del pensiero dal quale prende supporto.

Partendo da quanto detto vorremmo creare “aule all’aperto” negli spazi esterni del nostro nido.

Sono 2 gli spazi che abbiamo a disposizione e che vorremmo dedicare a questo progetto:

• spazio verde con erba e siepi;
• spazio con pavimentazione.

Spazio verde

Per questo contesto vorremmo creare tramite la risemina del giardino e il ricollocamento delle siepi un piccolo spazio “wild” , con un labirinto di siepi, percorsi sensoriali e predisporre un angolo con la terra per la creazione di una area “scavi” e di una cucina di fango.

Spazio con pavimentazione

Per questo secondo ambiente vorremmo rivedere la pavimentazione, dotare il luogo di un gazebo in metallo in cui poter stare anche se piove, predisporre tavoli, creare una divisoria con le siepi, allestire con scaffalature e scatole per poter catalogare e archiviare. Qui è presente una sabbionaia in legno inutilizzata che vorremmo far diventare orto aromatico.

Esiti attesi:

• creare luoghi esterni che supportino la loro curiosità e possano diventare un ambiente rispondente ai loro slanci;
• spazi belli e curati;
• dare ai bambini e alle bambine l’opportunità di vivere il fuori in modo pieno e completo;
• stimolare le competenze del bambino: l’esterno è un luogo complesso, con elementi che offrono stimoli e sfide per imparare; è uno spazio “spigoloso”, provocatorio e avventuroso e per questo in piena sintonia con la straripante spinta evolutiva dei bambini e delle bambine di questa età;
• Supportare l’esplorazione e le abilità tipiche di ogni fascia di età.